ROMA, 11 Settembre 2013
Giudizi lusinghieri sulla Guida ai Vini 2013 de l'Espresso
La Guida ai Vini d'Italia per 2013, edita dal gruppo editoriale de l'Espresso, riporta giudizi lusinghieri sui vini della Cantina e, in particolar modo, sul nostro Aglianico del Taburno d.o.c. vintage 2007.
ROMA, 9 Settembre 2013
Estratto Annuario Luca Maroni 2013
Annuario dei migliori vini italiani 2013 Le più importanti aziende vinicole italiane analizzate vino per vino da Luca Maroni. Il lettore trova in questo libro un valido strumento di informazione, oltre ad unaricca descrizione delle sensazioni promanate dall'analisi. Particolarmente qualificato è il giudizio espresso da Luca Maroni sull'intero portafoglio vini della Cantina ROCCA DEI SANNITI VITICOLTORI. Di seguito l'estratto sulla nostra cantina!
ROMA, 25 Maggio 2012
Il Venerdi' di Repubblica - Taburno Falanghina del Sannio
Su "Il Venerdi' di Repubblica" del 25 maggio 2012 è stato pubblicato un interessante articolo della scrittrice e giornalista Paola Mura sulla nostra Taburno Falanghina del Sannio. Ella ha avuto modo di degustare il vino, in vintage 2011, presso lo stand ROCCA DEI SANNITI VITICOLTORI in occasione del VINITALY 2012.
PENNSYLVANIA, 25 Maggio 2012
Chairman's Selection - AGLIANICO DEL TABURNO 2006
AGLIANICO DEL TABURNO
DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA
VENDEMMIA 2006
L'ente pubblico amerciano Pennsylvania Liquor Control Board (PLCB) - responsabile per la commercalizzazione dei vini nell'omonimo stato USA - ha espresso il seguente giudizio sull'AGLIANICO DEL TABURNO DOC - VINTAGE 2006 ROCCA DEI SANNITI VITICOLTORI, che vende nei propri Legal Stores
Chairman's Selection™
Rocca dei Sanniti Aglianico del Taburno D.O.C. 2006
Chairman's Selection™
"The Rocca dei Sanniti Aglianico del Taburno – Vintage 2006 exudes a deep, ruby-red color followed by an aromatic nose and big, chewy tannins on the palate. The wine is warm, well-balanced and pairs well with hearty soups, grilled and roasted meats, and aged cheeses."
Winemaker's notes
"The first time in the United States. This 2006 Aglianico is filled with aromas of herbs, strawberry, cherry and raspberries. Ripe cherry, strawberry, tobacco, bay leaf and sage coat the palate. The stainless steel fermenting allows the fruit to shine with a very enjoyable mineral component. One of the friendliest Aglianicos I have ever tasted."
Steve Pollack, wine buyer for the Chairman's Selection program.
NEW YORK, 24 Aprile 2012
Menzione di eccellenza alla bottiglia FIANO DI AVELLINO D.O.C.G. 2009
FIANO DI AVELLINO
DENOMINAZIONE DI ORIGINE CONTROLLATA E GARANTITA
VENDEMMIA 2009
ROCCA DEI SANNITI VITICOLTORI ha partecipato alla ventiseiesima edizione del Galà Italia organizzato dall'Italian Wine and Food Institute in New York, tenutasi il 10 febbraio 2011 al Marriott Marquis Hotel in Manhattan.
L'importante manifestazione - che si è svolta sotto l'Alto Patronato dell'Ambasciata d'Italia negli Stati Uniti - ha visto la partecipazione delle più qualificate case vitivinicole italiane(www.italianwineandfoodinstitute.com).
Nel contesto dell'evento una giuria di esperti ha conferito speciale menzione di eccellenza alla bottiglia FIANO DI AVELLINO D.O.C.G. vendemmia 2009 di ROCCA DEI SANNITI VITICOLTORI.
(vedasi pure: www.youtube.com/watch?v=_OEBmAhkHjM).
VERONA, 8 Maggio 2012
Impressioni dal Vinitaly 2012
Impressioni dal Vinitaly 2012. Creato il 04 aprile 2012 da Vini&terroir.
"Ecco le nostre impressioni sull’edizione 2012 del Vinitaly. Inizio io visto che per me è stata una toccata e fuga, ero in fiera solo la domenica. Sul cambiamento di giorni non posso esprimere nulla visto che non ho potuto toccare con mano, comunque la domenica ho visto enormi “mandrie di assetati” spingere, farsi largo etc etc.
Ecco in questi casi rimpiango i vari Vinexpo, Vinisud, London Wine Fair dove solamente gli addetti ai lavori possono entrare; forse con un guadagno inferiore da parte dell’ente fiere ma con un netto guadagno in termini di professionalità nel campo degli addetti ai lavori. Marina Betto invece à rimasta molto più di me ed ecco le sue importanti impressioni.
VENI VIDI VINITALY
Voglio cercarlo, conoscerlo e poi assaggiarlo, sorseggiarlo, guardare come scende nel bicchiere, sentire di cosa profuma, quali sensazioni evoca, cosa provoca, se sa emozionarmi o deludermi; come potrebbe fare un primo appuntamento, il primo assaggio di una bottiglia è come incontrare uno sconosciuto, ma anche rivedere un’antica passione può essere altrettanto interessante. Queste sono le idee che mi circolano in mente, mentre mi aggiro incerta tra gli stand di Vinitaly, ampia, frenetica manifestazione quella di Verona. Nessuno schema, guida, itinerario studiato, come forse molti fanno o si impongono di fare; mai amate le regole, voglio farmi guidare dai sensi, dalle sensazioni, e cosi' ho fatto.
Tra me e il vino c’è un terzo elemento: il produttore, che è l’alter ego del vino stesso;spesso non è il miglior promotore di se stesso, vuoi per carattere o modo di fare, si interpone tra te e l’assaggio e non sempre è amore a prima vista. Molti produttori sono affabili e cordiali, ti invitano ad entrare nella loro casa, ti fanno accomodare e ti onorano come un ospite di riguardo dedicandoti tempo e attenzioni, altri si sanno raccontare bene e l’affascinazione è intensa, altri selezionano la clientela per non perdere tempo non facendo un buon servizio al loro vino, che per quanto mi riguarda scarto immediatamente mettendoli nella lista nera degli assaggi, perché se dentro la bottiglia c’è la storia di chi lo produce, intravedo in certi comportamenti troppa attenzione al “business” e non alla volontà di diffondere e condividere conoscenze antiche e valori, di cui spesso si sente solo parlare nel mondo del vino ma che per molti rimangono una sottile patina che suona falsa come le sostanze chimiche che utilizzano per sofisticare il prodotto.
Le giornate a Verona sono state calde e assolate con un clima quasi estivo, che all’interno di alcuni capannoni era amazzonico; sempre molto affollato, gente di varie nazionalità: tedeschi, russi, giapponesi, e cinesi tra gli stranieri e tra gli italiani professionisti e non, giovani (qualcuno ubriaco), semplici appassionati, volti arcinoti del mondo del giornalismo enogastronomico, qualche star che lo produce (Albano); in sostanza non un gran pienone, ma gente interessata che andava dritta alla meta senza indugi.
Cosi' inizio il tour dal Lazio (…).
Risalgo lo stivale e vado in Campania l’azienda ROCCA DEI SANNITI in provincia di Benevento si trova alle pendici del Monte Taburno, luogo vocato per produzioni enologiche autoctone di particolare pregio e il suo Sannio DOC Falanghina 2011 si presenta giallo paglierino, con profumi intensi di glicerina, fiori bianchi di gelsomino e maggiociondolo, integro e perfetto anche in bocca è un fiore, direi strepitoso quasi aromatico.
PENNSYLVANIA, 9 Novembre 2015
AGLIANICO DEL TABURNO D.O.C. vintage 2010
La Pennsylvania Vine Company (PAVINECO) esprime giudizi lusinghieri sull'Aglianico del Taburno d.o.c. 2010, attualmente in vendita nello Stato della PA.
ROMA, 2 Dicembre 2015
ANNUARIO DEI MIGLIORI VINI ITALIANI, 2015
Luca Maroni ha attribuito i seguenti punteggi ai vini Rocca dei Sanniti Viticoltori: Falanghina del Taburno D.O.C. 2013, 91; Greco di Tufo D.O.C.G. 2013, 90; Beneventano Falanghina 2013, 89; Fiano di Avellino D.O.C.G. 2013, 88; Campania Aglianico I.G.P. 2010, 88; Falanghina del Sannio D.O.C. Spumante Brut, 87.